Sistemi di termoregolazione e contabilizzazione di calore

Negli ultimi anni le istituzioni di tutti i livelli, dall’Europa alle singole regioni, hanno concentrato i loro sforzi per portare avanti delle politiche che possano garantire una maggior efficienza degli impianti di riscaldamento e un uso più razionale dell’energia, adottando dei sistemi che possano ridurre i consumi.

Il dispositivo di comando della valvola termostatica è un regolatore proporzionale di temperatura, costituito da un soffietto contenente uno specifico liquido termostatico.

All’aumentare della temperatura, il liquido aumenta di volume e provoca la dilatazione del soffietto. Con la diminuzione della temperatura si verifica il processo inverso; il soffietto si contrae per effetto della spinta della molla di contrasto. I movimenti assiali dell’elemento sensibile vengono trasmessi all’attuatore della valvola tramite l’asta di collegamento, regolando così il flusso del fluido nel corpo scaldante.

L’elemento sensibile dei comandi termostatici non deve essere installato in: nicchie, cassonetti, dietro tendaggi, oppure all’esposizione diretta dei raggi solari che ne falserebbero le rilevazioni.

 

Con l’installazione delle valvole termostatiche sui radiatori è possibile riscontrare delle diversità di temperatura tra un termosifone e l’altro, con gradazioni a
volte difformi (più caldi in alto, meno in basso). 

Le valvole termostatiche sono in grado di regolare la temperatura ambiente a valori prefissati. Il loro funzionamento tecniconon richiede ausiliari elettrici, proprio perché, in maniera autonoma e proporzionale, sono nelle loro varie tipologie in grado di ridurre o aumentare la portata di alimentazione del corpo scaldante interessato dall’installazione. 

 

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